Zoccoletti Biscotto di Costabissara

ZOCCOLETTO

Biscottato ma estremamente leggero e friabile, sembra solo pane ma al primo assaggio si capisce subito che dietro a questo prodotto c’è molto di più. C’è chi lo prende per la colazione chi per accompagnare un pranzo o una cena, ma la preparazione ottimale la racconta chi lo fa: “con un pugno te fe i tocheti, una fetta de sopressa e un bicer de nero”

Discendente diretto della “ciabatta”, etimologicamente suo parente “più piccolo e vezzoso” e dalla forma irregolare, lo zoccoletto è un pane tipicamente veneto, della categoria a pasta molle, ottenuta da farine di media forza, con lunga lievitazione.
Come in tutti i tipi di pane biscotatto di antica tradizione, in passato era impiegato soprattutto come pane di riserva, in mancanza di quello fresco o come suo sostituto.
Lo zocccoletto di Benetti ha una storia da raccontare, perchè è frutto di sperimentazioni e combinazioni di ingredienti durate alcuni anni fin quando Dino non ha raggiunto il risultato desiderato.
Per venire incontro alle esigenze della clientela, attenta alle sensazioni tattili e olfattive del pane appena sfornato, ha saputo giocare una carta vincente.
Peculiarità che rende questo zoccoletto unico nel suo genere, infatti, è quella di rappresentare un buon compromesso tra un classico panbiscotto dalla crosta croccante e che si sbriciola al tatto, ed una semplice ciabatta dagli alveoli più grandi.
Che si preferisca gustarlo inzuppato nel latte, come amavano i nostri nonni, o lo si accompagni ad un piatto si salumi e formaggi, è certo che questo pane rappresenta una sorta di sottile filo rosso che lega ieri e oggi.